L’andrologia si occupa dei problemi di salute tipicamente maschili, concentrando l’attenzione soprattutto sulla sessualità in rapporto alla capacità riproduttiva e sui disturbi dell’apparato genitale, quali disfunzioni e malformazioni, infezioni, tumori e altre malattie. Può essere considerato l’equivalente maschile del ginecologo. Una visita andrologica è consigliata quando si avvertono sintomi come prurito o dolore ai genitali, arrossamenti o macchie, ingrossamenti dei testicoli, incurvamento o accorciamento del pene, ingrossamento delle mammelle o segnali che fanno sospettare la presenza di un problema alla prostata. L’andrologo può inoltre aiutare in caso di traumi ai genitali e quando non si riesce a concepire un figlio. È, inoltre, opportuno un controllo annuale dopo i cinquant’anni d’età.
Le patologie più comunemente correlate all’andrologo sono:
• la disfunzione erettile
• l’eiaculazione precoce
• le infezioni genitali maschili
• l’infertilità maschile
• il frenulo breve
• la fimosi prepuziale
• il pene piccolo
• il pene curvo
• l’induratio penis plastica
• i tumori ai testicoli
• l’ipertrofia prostatica