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L’alimentazione chetogenica è una strategia nutrizionale che favorisce il dimagrimento inducendo lo stato di chetosi nell’organismo.

La chetosi è un fenomeno fisiologico generato dall’assenza o da uno scarso apporto di carboidrati nell’alimentazione: una dieta chetogenica prevede quindi una drastica riduzione dei carboidrati, a favore di un maggiore consumo lipidico.

Le diete chetogeniche promuovono variazioni nell’assetto metabolico e in alcuni processi molecolari con numerosi benefici:

• Riduzione dell’insulino-resistenza e della glicemia;

• Miglioramento del profilo lipidico (Trigliceridi e HDL);

• Riduzione della pressione sanguigna;

• Riduzione dei processi infiammatori e protezione contro lo stress ossidativo;

• Rapido dimagrimento.

 

La dietoterapia chetogenica, permette di perdere peso facilmente senza percepire il senso della fame e la stanchezza cronica dovuta a diete molto restrittive, con l’obiettivo di inibire la formazione di grasso corporeo favorendo il consumo di grasso in eccesso preservando la massa magra. Inoltre le ultime numerose revisioni scientifiche hanno dimostrato come una perdita veloce di peso con diete low CHO, cioè a basso contenuto di carboidrati, non solo porti a una maggiore perdita di peso rispetto a un regime ipocalorico convenzionale, ma che permetta un migliore mantenimento nel tempo grazie al maggiore fattore motivante, derivato dalla rapidità del dimagrimento, e dal riequilibrio metabolico ottenuto.

 

Le persone che seguono questa tipologia di dieta (che in genere viene proposta per periodi brevi, di poche settimane) dichiara di avere una grande energia una volta raggiunto lo stato di chetosi ma i giorni che precedono il raggiungimento della “chetosi” sono caratterizzati a volte da nausea, stitichezza, stanchezza e difficoltà respiratorie.

E’ fondamentale, per questo, farsi seguire da un professionista per ottenere sorprendenti risultati con questa dieta pur controllando eventuali effetti collaterali e soprattutto per riprendere un’alimentazione bilanciata senza perdere i risultati ottenuti. A oggi annovera numerosi studi scientifici che attestano la sua efficacia nel trattamento dell’epilessia, del diabete Tipo 2, di malattie cardiovascolari, sovrappeso e obesità e ci sono nuove evidenze anche per la terapia di malattie neurologiche, ovaio policistico e acne.