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E’ una metodica ecografica, che permette di valutare la pervietà tubarica e di identificare e/o escludere alterazioni della cavità uterina.

E’ indicata tra gli accertamenti che eseguono le donne con problemi di infertilità.

Viene eseguita iniettando soluzione fisiologica sterile (circa 20cc) e aria all’interno della cavità uterina e delle tube, con conseguente visualizzazione del passaggio (o non) della stessa attraverso le salpingi in cavità peritoneale.

Complicanze rare sono la comparsa di febbre e/o di infiammazione/infezione pelvica.

La procedura dell’esame è la seguente:

• Ecografia transvaginale preliminare per valutare volume e struttura di utero e annessi ed escludere le condizioni che impediscono la sua esecuzione (sactosalpingi PID o altro)

• Inserimento dello speculum per visualizzare il collo dell’utero e disinfezione dello stesso con soluzione iodata Introduzione del catetere dedicato nel canale cervicale e posizionamento del palloncino in sede intracervicale o intrauterina.

• Controllo per via ecografica del corretto posizionamento del palloncino Iniezione di soluzione fisiologica sterile mista ad aria o mezzo di contrasto ecogeno per valutare morfologia cavitaria e il passaggio del liquido di contrasto attraverso le tube.

L’esame deve essere effettuato entro il 12° giorno del ciclo mestruale.

La paziente deve avere rapporti sessuali protetti ed eseguire una terapia antibiotica di profilassi, si richiede inoltre un tampone vaginale recente. L’esame può provocare in percentuale molto variabile (5-80% dei casi) effetti collaterali quali dolori pelvici, sudorazione, nausea, vomito, bradicardia, lipotimia, perdite ematiche vaginali.